Mercato libero luce e gas in arrivo per piccole aziende: cosa succede?

Mercato libero luce e gas in arrivo per piccole aziende: cosa succede?
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Il 2021 è un anno molto importante per il settore energetico italiano che progressivamente si avvia a passare integralmente al Mercato Libero. Dal 1° gennaio scorso, infatti, è iniziata la procedura di “fine tutela” per le piccole imprese (tra 10 e 50 dipendenti e con un fatturato annuo tra i 2 e 10 milioni di euro) e per alcune microimprese (con almeno un punto di prelievo con potenza impegnata superiore a 15 kW).

Tale procedura registrerà un nuovo importante passaggio a partire dal mese di luglio con l’avvio del Servizio a Tutele Graduali. Nel frattempo, per i clienti domestici e per tutte le microimprese che non rientrano nei parametri indicati in precedenza la fine del mercato tutelato resta confermata per il 1° gennaio del 2023.

Ricordiamo, però, che per i clienti domestici è possibile, da subito, passare al Mercato Libero e sfruttare al massimo le offerte disponibili per dare un taglio netto alle bollette rispetto a quanto si pagherebbe restando nel mercato tutelato. Il risparmio ottenibile con le tariffe del Mercato Libero è considerevole.

 Una “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale) che passa alle migliori tariffe del Mercato Libero può risparmiare circa 180 euro all’anno (considerando le tariffe praticate a fine giugno 2021).

Per individuare le migliori offerte è sufficiente consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas ed indicare una stima del proprio consumo annuo. Tale dato è riportato nelle precedenti bollette inviate dall’attuale fornitore oppure può essere calcolato grazie al tool integrato nel comparatore.

Andiamo ora ad analizzare la situazione relativa al progressivo passaggio al Mercato Libero.

Passaggio al Mercato Libero di luce e gas: cosa succede per le piccole aziende

Dallo scorso gennaio 2021 è iniziata la procedura di “fine tutela” per le piccole imprese e alcune microimprese per quanto riguarda le forniture di energia elettrica (le forniture di gas sono già in regime di Mercato Libero per queste tipologie di clienti).

Tale procedura registrerà un passaggio fondamentale a partire dal prossimo mese di luglio, mese in cui scatterà il Servizio a Tutele Graduali. Tale servizio sarà attivato a tutti i clienti che, tra il 1° gennaio 2021 ed il 30 giugno 2021, non hanno scelto un fornitore di energia elettrica del Mercato Libero.

Questi clienti verranno assegnati ad un nuovo fornitore. Tale fornitore è stato scelto tramite un sistema di aste territoriali. Al termine di queste aste, sono stati nominati i seguenti fornitori:

  • Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino-Alto Adige: A2A Energia
  • Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna: Hera COMM
  • Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano: Iren Mercato
  • Piemonte ed Emilia-Romagna: Axpo Italia

Per le forniture che entreranno a far parte del Servizio a Tutele Graduali, inoltre, le condizioni contrattuali applicate saranno quelle delle offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela). Per quanto riguarda le condizioni economiche, invece, queste saranno diverse e verranno determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste da parte dei singoli fornitori di energia.

Da notare, inoltre, che i clienti coinvolti nel nuovo Servizio a Tutele Graduali potranno passare al Mercato Libero in qualsiasi momento. Il sistema funziona in questo modo. Il nuovo fornitore, assegnato in base all’asta territoriale, provvederà ad inviare al cliente tutta la documentazione relativa al nuovo regime tariffario e tutti i riferimenti normativi di ARERA in relazione al Servizio a Tutele Graduali.

In qualsiasi momento, a partire dal 1° luglio, il cliente a cui è stato assegnato un fornitore per il Servizio a Tutele Graduali avrà la possibilità di passare al Mercato Libero. Basterà individuare le tariffe più vantaggiose e scegliere la soluzione da attivare.

Il passaggio dal Servizio a Tutele Graduali al Mercato Libero non comporterà alcun costo per il cliente. Il nuovo sistema permetterà agli utenti di continuare a beneficiare di condizioni tariffarie definite, grazie al Servizio a Tutele Graduali, e di poter passare al Mercato Libero in qualsiasi momento e senza costi, per massimizzare il risparmio.

È importante sottolineare che i fornitori che hanno vinto le aste territoriali per il Servizio a Tutele Graduali potranno beneficiare dei relativi vantaggi per i successivi tre anni. Per tali fornitori, in ogni caso, è previsto, come sottolineato precedentemente, l’obbligo di inviare ai propri clienti tutte le comunicazioni relative al nuovo regime tariffario, informando in merito alla possibilità di passare al Mercato Libero, scegliendo qualsiasi fornitore ed in qualsiasi momento.

Per i clienti domestici si attende il 2023

La procedura di “fine tutela” per le piccole imprese ed alcune microimprese segna una fase importante della transizione verso il Mercato Libero dell’intero mercato energetico italiano. Chiaramente, sarà necessario attendere che anche i clienti domestici e la totalità delle microimprese entrino in questa procedura che porterà alla fine completa del regime di Maggior Tutela.

Come anticipato in precedenza, il passaggio al Mercato Libero diventerà obbligatorio, per clienti domestici e per la totalità delle microimprese, a partire dal 1° gennaio del 2023. Anche in questo caso assisteremo ad una fase di transizione graduale che punterà, da una parte, ad agevolare il passaggio completo al Mercato Libero e, dall’altra, a tutelare i consumatori e le imprese coinvolte in questa delicata fase.

Per quanto riguarda la scadenza del 1° gennaio del 2023, inoltre, è prevista una robusta campagna informativa sulla questione che seguirà quanto già fatto negli ultimi anni. Ricordiamo, infatti, che la fine del mercato tutelato, in particolare per i clienti domestici, è stata più volte posticipata. Salvo ulteriori cambi di programma (allo attuale delle cose abbastanza improbabili), dal 2023 sarà obbligatorio scegliere un fornitore del Mercato Libero.

Il passaggio, come anticipato in precedenza, sarà graduale e potrebbe essere caratterizzato dall’applicazione di un sistema simile a quello descritto per le piccole imprese. Anche per i clienti domestici, quindi, dovrebbe essere stabilito un sistema a tutele graduali in grado di agevolare la fase di transizione al Mercato Libero.

Passare al Mercato Libero subito è la scelta più conveniente

Per i clienti domestici e tutte le microimprese non coinvolte dalla procedura di “fine tutela” è già possibile passare al Mercato Libero. È importante ribadire che la scelta di puntare sulle offerte luce e gas del Mercato Libero è quella che consente di massimizzare la convenienza, dando un taglio significativo alle bollette di luce e gas.

Tale scelta garantisce una lunga serie di vantaggi. Puntando sulle offerte del Mercato Libero, infatti, sarà possibile accedere ad un prezzo dell’energia più basso e, quindi, ridurre la bolletta a parità di consumi. C’è poi da evidenziare un altro aspetto. Il passaggio al Mercato Libero non comporta costi di alcun tipo. Tutte le tariffe potranno essere attivate senza alcuna spesa iniziale, agevolando ulteriormente la transizione. Da notare, inoltre, che durante tutta la fase di passaggio non è prevista l’interruzione della fornitura e non sarà necessario cambiare il contatore.

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