Consumi energetici in estate: come risparmiare senza rinunce

Consumi energetici in estate: come risparmiare senza rinunce

L’arrivo dell’estate è spesso accompagnato da un notevole incremento delle bollette per la luce: è una “condanna” inevitabile?

A poche settimane dall’inizio dell’estate e del conseguente aumento delle temperature è naturale trovarsi a ricercare un modo per evitare un aumento importante delle bollette dell’energia elettrica.

Ogni anno nei mesi estivi si registra infatti un picco dei consumi di elettricità dovuti al largo utilizzo dei condizionatori, che rappresentano spesso l’unico mezzo per rinfrescare la propria casa e renderla un ambiente piacevole durante i mesi più caldi dell’anno.

L’aumento dei consumi in estate è quindi spesso inevitabile, ma questo non è necessariamente vero per quanto riguarda i prezzi delle relative bollette.

Ѐ infatti possibile evitare di spendere prezzi esorbitanti per la fornitura di luce elettrica in estate senza dover rinunciare ad alcun comfort. Sarà sufficiente muoversi in anticipo ed adottare alcuni semplici accorgimenti per ridurre il prezzo delle proprie bollette senza condannarsi a dover soffrire il caldo torrido estivo.

Alcuni piccoli accorgimenti per minimizzare l’importo delle proprie bollette nei mesi estivi sono:

• valutare molto attentamente quale tariffa luce attivare, considerando l’eventuale passaggio ad una delle migliori soluzioni del mercato libero
• ottimizzare l’utilizzo del condizionatore evitando sprechi
• puntare sempre sull’efficienza energetica per gli elettrodomestici e l’illuminazione

Analizziamo più attentamente questi tre punti essenziali per un cospicuo risparmio sulle bollette:

Attivare la migliore tariffa per l’energia elettrica

Quando si pensa a minimizzare la propria spesa per quanto riguarda le forniture energetiche, quindi non solo della luce ma anche del gas, il primo fattore da considerare è una scelta attenta della propria tariffa, che gioca un ruolo molto importante sul prezzo finale dell’energia utilizzata.

In particolare, l’importo effettivo della bolletta viene determinato da diversi fattori, tra cui alcuni costi fissi e costi extra (come le accise, l’IVA ed il canone RAI) su cui l’utente non ha spazio di manovra, mentre esistono altri elementi determinanti su cui il cliente può agire.

Uno dei fattori che più influiscono sul costo delle bollette della luce è infatti l’effettivo consumo di energia elettrica, questo è regolato da una tariffa che definisce un costo preciso per l’energia espresso in €/kWh.

Nel caso degli utenti che si trovano ancora in regime di Maggior Tutela, questo costo è determinato da ARERA (l’Autorità per l’Energia), che definisce il prezzo dell’energia ogni tre mesi seguendo l’andamento del mercato, quindi i clienti non possono in alcun modo intervenire su questo aspetto.

Inoltre, a causa del recente lockdown, ad aprile ARERA ha annunciato un importante riduzione del prezzo dell’energia elettrica, che fa presagire un possibile rincaro nel mese di luglio, con un naturale incremento delle bollette per i clienti.

Ai clienti che hanno invece scelto di affidarsi al Mercato Libero dell’energia per la propria fornitura viene offerta la possibilità di valutare molteplici offerte presenti sul mercato per poi scegliere l’opzione più conveniente per sé e la propria famiglia.

Il metodo più efficiente per orientarsi tra le moltissime offerte presenti è utilizzare la comparazione online, che renderà il processo di valutazione ed attivazione delle tariffe online decisamente più semplice ed immediato.

Ed è proprio per fornire un aiuto importante agli utenti nell’analisi delle varie offerte che Compara24 mette a disposizione il proprio comparatore online, che renderà possibile in pochi minuti l’individuazione della tariffa che permetterà al cliente di massimizzare il proprio risparmio nel breve e nel lungo periodo.

Sarà sufficiente inserire una stima del proprio consumo annuo, reperibile in una bolletta precedente o calcolabile direttamente dal comparatore, per avere un quadro completo delle tariffe che più si addicono alle proprie esigenze.

Sottolineiamo, inoltre, che è possibile anche indicare una suddivisione dei consumi tra le fasce orarie (F1, F2 e F3) per poter scoprire quali sono le soluzioni più vantaggiose tra le offerte monorarie e multiorarie.

Una domanda che è lecito porsi a questo punto è: quanto è effettivamente conveniente passare al Mercato Libero?

Per rispondere in modo esaustivo è necessario analizzare prima le offerte del mercato di libera concorrenza e le loro caratteristiche. Si deve infatti considerare che il risparmio globale che si può ottenere è strettamente correlato ai propri consumi energetici annui, che naturalmente variano da utente ad utente.

Si può però affermare con tranquillità che, in generale, il risparmio cresce al crescere dei consumi registrati dal cliente in questione.

Per chiarire quest’aspetto vi presentiamo due esempi di risparmio possibile con il passaggio al mercato libero.

Il primo profilo che prendiamo in considerazione è quello di un “cliente tipo”, con un consumo annuo di energia equivalente a 2700 kWh.

Restando in regime di maggior tutela questo cliente registrerebbe una spesa annua di poco superiore a 500 Euro, mentre passando al Mercato Libero potrebbe godere di un risparmio pari a circa 85 Euro l’anno. Infatti, considerando le offerte presenti sul mercato libero a inizio giugno 2020, l’attivazione di una delle migliori tariffe consentirebbe al “cliente tipo” di ridurre la propria bolletta a 420 Euro annui.

Il secondo profilo che analizziamo è invece quello di un nucleo familiare che registra annualmente un consumo elettrico di 3500 kWh.

Così come già annunciato, al crescere dei consumi cresce il potenziale risparmio, che per questo profilo supera i 100 Euro annui.

Confrontando infatti le spese annue a cui andrebbe incontro restando nel regime di Maggior Tutela, che sarebbe di circa 645 Euro, e invece il costo della bolletta che avrebbe attivando una delle migliori offerte del Mercato Libero, che potrebbe scendere fino a 535 Euro l’anno, si evidenzia un risparmio di 110 Euro annui.

Il passaggio al Mercato Libero rappresenta quindi una grande possibilità di risparmio, ma l’effettivo taglio della bolletta dipende strettamente dalla propria scelta della tariffa luce.

Scegliendo una tariffa che non si adatta perfettamente alle proprie esigenze vi è infatti il rischio  che i costi complessivi crescano, fino ad annullare completamente il risparmio del Mercato Libero o addirittura superando i costi del Mercato Tutelato.

 Per questo motivo è essenziale affidarsi alla comparazione online per avere un quadro completo delle offerte presenti e delle loro caratteristiche, assicurandosi una migliore conoscenza delle tariffe e quindi una maggiore consapevolezza nella scelta.

Utilizzare in modo corretto il condizionatore

Naturalmente per assicurarsi un risparmio cospicuo è essenziale scegliere la migliore tariffa da attivare, ma questo può non essere sufficiente.

Ѐ infatti necessario concentrarsi anche sui propri consumi e, in particolare, sull’utilizzo del condizionatore, che nei mesi estivi è indubbiamente la principale fonte di consumo energetico.

Un utilizzo sconsiderato di questo dispositivo può infatti causare un aumento spropositato del prezzo per la luce elettrica, andando ad annullare così il potenziale risparmio derivato dalla scelta di un’ottima offerta per la fornitura.

Vi presentiamo quindi alcuni consigli da tenere a mente per utilizzare il condizionatore in modo accorto:

• l’efficacia del raffreddamento è maggiore se il condizionatore è installato in una posizione elevata, in quanto l’aria fresca tende a scendere
• il condizionatore va installato in una zona libera da ostacoli; da evitare quindi l’installazione dietro a tende, che andrebbe a ridurne l’efficacia
• scegliere in modo corretto la temperatura: per evitare un eccessivo consumo di elettricità, pur assicurandosi di rinfrescare l’ambiente, è necessario che la differenza tra la temperatura esterna e la temperatura interna sia di 5-6 gradi (se la differenza di temperatura sarà maggiore i consumi di elettricità cresceranno considerevolmente)
• alternare l’utilizzo del condizionatore ad un ventilatore da soffitto a pale, che consuma una piccola quantità di elettricità
• evitare di accendere il condizionatore in stanze in cui non c’è nessuno
• assicurarsi che non ci siano finestre aperte quando un condizionatore è attivo
• limitare l’utilizzo del condizionatore nelle ore notturne (se presente, attivare la funzione “notte” o programmare l’orario di accensione e spegnimento)
• effettuare regolari interventi di manutenzione al condizionatore ed ai filtri

Puntare sull’efficienza degli elettrodomestici

Un fattore che spesso si trascura quando si pensa a risparmiare è l’efficienza degli elettrodomestici, che rappresenta invece un elemento chiave nella riduzione dei costi per la luce elettrica.

Un qualsiasi elettrodomestico ad alta efficienza consumerà molta meno energia elettrica per il suo funzionamento e, quindi, avrà un impatto minimo sull’importo finale della bolletta, contribuendo così al calo dei consumi energetici complessivi.

Questo è particolarmente valido nei mesi estivi per quanto riguarda il condizionatore, ma in generale è fortemente consigliabile che tutti gli elettrodomestici che impattano in modo importante sui consumi, come il frigorifero o la lavatrice, siano ad alta efficienza (almeno classe energetica A).

Al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico l’efficienza deve essere un parametro preso in considerazione se si desidera risparmiare sui consumi nel lungo termine.

L’efficienza energetica è un parametro che può essere applicato anche all’illuminazione, soprattutto se si vive in un appartamento ampio o se si possiede un terrazzo o un giardino molto estesi.

Anche in questo caso per minimizzare i costi in bolletta legati all’illuminazione è consigliabile investire in sistemi ad alta efficienza ed utilizzare lampadine a basso consumo, ad esempio con tecnologia LED.