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Il subentro per una fornitura di energia elettrica o gas naturale è una particolare procedura che deve essere richiesta quando si ha la necessità di attivare una fornitura energetica in un’abitazione in cui è già presente il contatore che però è stato precedentemente disattivato (ad esempio dal precedente inquilino). Quando si richiede il subentro è possibile rivolgersi ad uno dei fornitori di luce e gas del Mercato Libero per individuare subito le tariffe più vantaggiose da poter ridurre al minimo i costi della nuova fornitura che si sta attivando.
Il subentro, è importante specificare, non va confuso con la voltura, la procedura da richiedere quando si ha la necessità di cambiare l’intestatario di una fornitura energetica con contatore già attivo. Un’altra possibile operazione legata alle forniture energetiche da non confondere con il subentro è rappresentata dall’allaccio, quando in casa non è presente un contatore. C’è poi la prima attivazione che riguarda quelle situazioni in cui il contatore è presente ma non è mai stato attivato.
Dopo questa breve disamina generale, andiamo ad approfondire la questione del subentro. Riattivare una fornitura di luce o gas per la propria casa è molto semplice ed anche abbastanza economico. Per richiedere il subentro per la fornitura di energia elettrica, rivolgendosi ad un fornitore del Mercato Libero, è previsto un contributo fisso di 25,51 euro oltre ad una quota variabile fissata dallo stesso fornitore e compresa tra 20 e 60 euro una tantum.
Per quanto riguarda il gas, invece, il costo può variare in base al singolo fornitore ed è necessario verificare, di volta in volta, l’importo richiesto. Per la riattivazione del contatore è previsto un tempo massimo di 7 giorni, per una fornitura di energia elettrica, e 12 giorni, per una fornitura di gas naturale. Vediamo ora come fare per risparmiare sulle bollette in caso di subentro:
Per eseguire il subentro per una fornitura di luce o di gas è possibile affidarsi alle offerte presenti sul Mercato Libero dove è possibile individuare soluzioni tariffarie decisamente più convenienti rispetto al mercato tutelato. La riattivazione del contatore e, quindi, della fornitura avverrà, in questo modo, con condizioni tariffarie decisamente più vantaggiose e, quindi, con bollette molto più leggere. Scegliere l’offerta giusta richiede, però, l’analisi di tutte le principali opzioni presenti sul mercato.
Per questo scopo, quindi, è consigliato rivolgersi alla comparazione online, in modo da confrontare tutte le offerte disponibili e scegliere la soluzione migliore. Per un quadro completo e dettagliato di tutte le tariffe disponibili sul Mercato Libero è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi Android ed iOS in modo completamente gratuito.
La comparazione di nuove tariffe luce e gas avviene in modo molto semplice. L’utente deve, semplicemente, inserire una stima del proprio consumo annuo per consentire al comparatore di individuare le tariffe più vantaggiose. Trattandosi di un subentro e, quindi, dell’attivazione di una nuova fornitura, per ottenere una stima sui propri consumi non è possibile consultare le informazioni sui consumi precedenti riportate in bolletta.
Fortunatamente, per avviare la comparazione delle offerte, è possibile utilizzare il tool di calcolo di SOStariffe.it già integrato nel comparatore. Il funzionamento è semplice. Basta selezionare una serie di dati (il numero di elettrodomestici presenti in casa ed il numero di persone che la abitano per la luce, l’estensione dell’abitazione ed il luogo dove è ubicata la fornitura per il gas) per consentire al comparatore di effettuare delle stime precise sui consumi.
Sulla base di tali stime, il comparatore di offerte andrà ad individuare le tariffe luce e gas più convenienti per il subentro. Per ogni tariffa verrà riportata l’indicazione relativa alla spesa annuale stimata oltre che al risparmio stimato rispetto al mercato tutelato. In questo modo, sarà possibile scegliere con la massima precisione la tariffa più vantaggiosa da attivare in base alle proprie esigenze.
Una volta individuata l’offerta, sarà possibile raggiungere il sito web del fornitore e completare l’attivazione online. Da notare, inoltre, che in qualsiasi momento è possibile richiedere il supporto di SOStariffe.it, completamente gratuito e senza alcun impegno di sottoscrizione di un’offerta, semplicemente chiamando al numero 02 5005 222.
Scegliere il Mercato Libero conviene (anche quando si esegue il subentro). Considerando le attuali condizioni del mercato energetico e in particolare le condizioni tariffarie del mercato tutelato, è possibile ottenere un risparmio enorme passando al Mercato Libero e scegliendo le migliori offerte. Per un “cliente tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale) il risparmio ottenibile rispetto al mercato tutelato è di circa 300 euro per la luce e 270 euro per il gas.
Per le famiglie con consumi elevati, inoltre, i margini di risparmio sono ancora più rilevanti. Scegliere il mercato tutelato in questo momento significa accettare di dover fare i conti con bollette decisamente elevate, sia nel breve che nel lungo periodo, rinunciando anche alla possibilità di attivare tariffe a prezzo bloccato (presenti solo nel mercato libero) per proteggersi dai rincari futuri.
Effettuare il subentro per una fornitura di luce e/o gas è una procedura molto semplice che non deve spaventare. Bastano davvero pochi minuti per scegliere la tariffa e completare la pratica che porterà all’attivazione dell’offerta ed all’avvio delle pratiche che permetteranno di riattivare il contatore precedentemente disattivato. Prima di richiedere il subentro è opportuno verificare di avere a disposizione tutti i dati necessari per completare l’operazione.
Per prima cosa, è necessario avere i dati personali dell’intestatario della fornitura. In particolare, servirà il codice fiscale dell’intestatario, il suo indirizzo di residenza e potrebbe essere richiesto anche un recapito telefonico (in genere è sufficiente fornire un numero di telefono cellulare). Per il completamento della pratica, inoltre, servirà fornire i dati della fornitura.
Tra i dati necessari per richiedere il subentro ci sono i codici POD (relativo ad una fornitura di energia elettrica) e PDR (per una fornitura di gas naturale). Questo due codici consentono di identificare in modo univoco una determinata fornitura energetica. Per recuperare questi codici è possibile consultare i dati presenti su una qualsiasi bolletta ricevuta dal precedente inquilino.
Oltre ai codici POD e PDR, tra i dati da fornire per la fornitura su cui eseguire il subentro c’è anche quello dell’autolettura del contatore. Ricordiamo che il subentro viene richiesto per riattivare il contatore ed è, quindi, necessario fornire l’ultima lettura in modo da poter consentire al nuovo fornitore di calcolare con precisione il consumo di energia che si registrerà a partire dalla riattivazione della fornitura stessa.
Da segnalare, inoltre, la necessità di fornire i dati di pagamento per il saldo delle future bollette. Molte offerte del Mercato Libero sono disponibili esclusivamente con domiciliazione bancaria (un sistema che consente l’addebito automatico sul conto dell’importo delle bollette). Per attivare la domiciliazione bancaria è necessario fornire le coordinate IBAN del proprio conto corrente.
In caso di subentro per un contratto di fornitura di energia elettrica è necessario integrare la documentazione con alcuni elementi aggiuntivi. In particolare, bisognerà indicare la potenza impegnata (solitamente si tratta di 3 KW per le abitazioni residenziali). È poi necessario fornire l’autocertificazione di residenza anagrafica che servirà per poter attivare le tariffe con condizioni agevolate riservate ai residenti. Naturalmente, se si richiede il subentro per una seconda casa non sarà necessario fornire questa documentazione.
La voltura è un’operazione completamente differente rispetto al subentro anche se spesso si tende a confondere le due procedure. È necessario richiedere la voltura quando si ha la necessità di effettuare il cambio di intestatario per una fornitura di luce o gas già attiva. Lo scenario più frequente in cui si richiede la voltura è quello in cui ci si trasferisce in una nuova abitazione che già ha le forniture energetiche attive ma intestate al precedente inquilino. In questo caso, è necessario eseguire la voltura e non il subentro.
Da notare che, in precedenza, la voltura non poteva essere richiesta contestualmente al cambio fornitore. Gli utenti dovevano rivolgersi all’attuale fornitore e richiedere la voltura per poi eventualmente attivare una nuova tariffa con un altro fornitore. Si trattata, quindi, di due operazioni ben precise e soprattutto distinte. A partire dal settembre del 2021, invece, è possibile presentare una richiesta unica per voltura con contestuale cambio di fornitore.
La voltura senza cambio fornitore, naturalmente, resta un’opzione a disposizione dei consumatori. In questo caso, le tempistiche per il completamento dell’operazione sono molto brevi. Il tempo tecnico per il completamento della registrazione della voltura è di 4 giorni lavorativi. Tali tempistiche comprendono l’invio anche i tempi necessari per la comunicazione del cambio di intestatario che il fornitore deve inviare al distributore di energia locale.
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