Bollette luce e gas a rate: come richiedere il pagamento a rate

In alcuni casi, i consumatori possono richiedere di pagare le bollette di luce e gas a rate. Si tratta di un’opportunità che viene definita da ARERA sia per i clienti del servizio di Maggior Tutela che, per alcuni casi, per i clienti del Mercato Libero. Da notare, inoltre, che per bollette emesse tra gennaio e aprile 2022 c’è un’opportunità di rateizzazione ulteriore, nata come misura di contrasto ai rincari registrati dal mercato energetico tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.

Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulle bollette luce e gas pagabili a rate:

Bollette luce e gas a rate: quando è possibile richiederle

Per analizzare la questione delle bollette luce e gas da pagare a rate è opportuno distinguere tra i clienti del mercato tutelato e quelli del Mercato Libero. Nel primo caso, infatti, è ARERA a stabilire con precisione tutte le condizioni da rispettare per l’accesso al pagamento rateale delle bollette mentre nel secondo sono le condizioni contrattuali dell’offerta sottoscritta dal cliente (e quindi stabilite dal fornitore stesso) a delimitare modalità e limiti per l’accesso al pagamento rateizzato delle bollette.

Partiamo dai clienti del mercato tutelato. Per richiedere la rateizzazione delle bollette è necessario, come prima cosa, che l’importo dovuto sia superiore a 50 euro. Per bollette di importo inferiore, infatti, non sarà possibile richiedere la rateizzazione. L’accesso alla rateizzazione è disponibile nei seguenti casi:

• quando la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi ed è superiore al doppio dell'importo più alto fatturato nelle bollette su consumi stimati che l'hanno preceduta; questa condizione non vale se la fatturazione prevista è di tipo mensile o se la differenza tra importo fatturato con ricalcolo e le bollette precedenti è dovuta esclusivamente alla variazione stagionale (estate/inverno) dei consumi del cliente
• se è stato accertato un malfunzionamento del contatore e la bolletta include il pagamento di consumi non registrati dal contatore per via del suddetto malfunzionamento
• se il fornitore di luce o gas non ha rispettato la periodicità prevista per l’emissione delle bollette dalle condizioni contrattuali di fornitura
• l’utenza presenta un contatore accessibile e la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi dovuto ad una o più mancate letture del contatore
• il cliente finale è titolare del Bonus Gas (accessibile per le famiglie meno abbienti) ed è costituito in mora per il mancato pagamento di una o più bollette

Per quanto riguarda i clienti del Mercato Libero, le condizioni previste per i clienti in regime di Maggior Tutela si applicano solo per i titolari del Bonus Gas. Per tutti gli altri utenti, invece, la possibilità di accedere alla rateizzazione di una bolletta luce o gas è legata alle condizioni contrattuali stabilite dal fornitore e indicate chiaramente nel contratto di fornitura. È, quindi, lo stesso fornitore che va a stabilire tutte le condizioni per cui è possibile richiedere la rateizzazione delle bollette.

Da notare, in ogni caso, che la possibilità di accedere alla rateizzazione (quando sussistono le condizioni previste dalla normativa ARERA o dal contratto di fornitura nel Mercato Libero) deve essere chiaramente indicata all’interno della bolletta. Il fornitore è tenuto a indicare tutte le modalità a disposizione dell’utente per poter ottenere la rateizzazione della bolletta nel caso in cui vi siano le condizioni per poter accedere a quest’opzione.

Come rateizzare le bollette di luce e gas di inizio 2022

Per contrastare i rincari su luce e gas registrati tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, è stata introdotta la possibilità di richiedere la rateizzazione delle bollette emesse tra gennaio 2022 e aprile 2022. Tale opzione è disponibile per tutti i clienti finali, sia in regime di Maggior Tutela che in caso di fornitura attiva nel Mercato Libero. Per poter ottenere la rateizzazione è necessario che vengano rispettate una serie di condizioni ben precise. Da notare che la rateizzazione delle bollette di luce e gas di inizio 2022 si articola in 10 rate e non prevede interessi.

Il sistema stabilito per il contrasto dell’emergenza è molto semplice. Stando a quanto previsto dalla normativa, infatti, la metà dell’importo della bolletta da rateizzare dovrà essere versata nella prima rata. La seconda metà, invece, andrà equamente suddivisa tra le restanti bollette che dovranno avere un importo pari ad almeno 50 euro. Come sottolineato in precedenza, la rateizzazione prevede un massimo di 10 rate (tutte senza interessi).

I clienti finali potranno richiedere la rateizzazione della bolletta soltanto se in condizioni di morosità. Da notare che questo sistema è valido esclusivamente per i clienti domestici ed esclusivamente per le bollette emesse tra gennaio ed aprile 2022. Le bollette del 2021, invece, non potranno essere rateizzate con il sistema del pagamento in 10 mesi senza interessi. Tutte le bollette emesse nel 2021 e negli anni precedenti potranno beneficiare dei meccanismi “standard” di rateizzazione che scattano se vengono rispettate le condizioni viste nel paragrafo precedente.

Per quanto riguarda la rateizzazione in 10 mesi è necessario precisare che:

• i fornitori sono tenuti ad inserire una comunicazione in bolletta per informare il cliente finale in merito alla possibilità di rateizzazione
• la rateizzazione deve essere richiesta espressamente dal cliente finale
• se l’importo delle rate successive alla prima risulterà essere inferiore a 50 euro allora il totale delle rate mensili verrà ridotto fino a quando non si raggiungerà il limite minimo; è possibile ridurre la rateizzazione ad un minimo di 2 rate

Come ridurre l’importo delle bollette di luce e gas per evitare la rateizzazione

La rateizzazione delle bollette di luce e gas è necessaria per poter ammortizzare i costi quando ci si trova in condizioni di difficoltà oppure quando, come sta avvenendo in questo periodo, il costo dell’energia è in fortissima crescita e questo può causare problemi nel pagamento regolare delle bollette per i clienti finali. In ogni caso, per evitare di ricorrere alla rateizzazione delle bollette, è necessario sfruttare tutte le risorse a propria disposizione per ridurre l’importo da pagare.

La strada migliore per tagliare le bollette passa per la scelta delle migliori tariffe luce e gas del Mercato Libero. Queste offerte consentono di ridurre al minimo il costo dell’energia e, quindi, massimizzare il risparmio senza dover ridurre i consumi. Per gli utenti finali, la scelta corretta delle offerte del Mercato Libero può garantire un considerevole vantaggio, traducendosi in un risparmio di decine di euro al mese, sia per la luce che per il gas.

Per individuare le offerte più vantaggiose è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. La comparazione online delle offerte consente, gratuitamente, di individuare le tariffe migliori per massimizzare il risparmio. Per sfruttare la comparazione è sufficiente inserire una stima del proprio consumo annuo. Tale dato è disponibile nell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore e può essere calcolato anche utilizzando il tool di calcolo integrato nel comparatore.

Inserendo una stima del proprio consumo annuo, quindi, sarà possibile individuare le offerte migliori da attivare in rapporto al proprio profilo di consumo. Solo in questo modo si potrà accedere alle condizioni migliori per ridurre al minimo l’importo delle bollette. Una volta scelta l’offerta da attivare, direttamente dal comparatore, è possibile raggiungere il sito del fornitore che la propone da cui completare la sottoscrizione online.

Per attivare un contratto di fornitura di luce o gas è sufficiente fornire:

• i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura
• i dati della fornitura e, in particolare, il codice POD per l’energia elettrica ed il codice PDR per il gas naturale
• i dati di pagamento, come le coordinate IBAN per la domiciliazione, ed i dati di contatto

La procedura di sottoscrizione richiede pochi minuti per essere completata mentre per l’attivazione effettiva della fornitura sarà necessario attendere alcune settimane.